Si lo so non si può mettere una domanda come titolo di un post, ma che volete sono a corto di idee originali così mi butto sugli errori (attirano l'attenzione scrivendo banalità); poi peppe mi continua a dire di scrivere qualcosa affinche il blog rimanga aggiornato. Comunque che volevo dire? Ah si, si volevo parlarvi di una tradizione di Little San Brancato che ha preso piede nell'ultimo anno, la serata del poker. Come tutti ci siamo fatti contagiare da questo Texas Hold Hem o come diavolo si chiama, inizialmente in modo sportivo ormai da mesi in modo amatoriale con un prezzo fisso di ingresso per sedersi al tavolo, evitiamo in questo modo tutti quei personaggi che si credono forti, così forti che alla fine non scommettono neanche su se stessi. Credo di parlare per tutti quando dico che ormai è diventato un buon modo per passare una serata con gli amici divertendosi, magari mangiandoci dei pasticini ( tenuti nella dispensa segreta della casa, a cui solo pino ha accesso per ovvie ragioni ne cito due per essere chiaro : Donato e Gino) e bevendoci il succo A.C.E. ( da non confondersi con il detersivo; bambini don't try this at home). La cosa migliore di tutte è il timer che garantisce in modo matematico il momento in cui pino e tizio entreranno in gioco ( cioè quando le blind arrivano al terzo del loro capitale), i momenti memorabili delle partite sono ovviamente la caccia al bluff di Donato (tutti lo hanno beccato una volta almeno), scoprire il bluff di Fuca (campione iridato donato 100 point won) battere akito quando ha la doppia coppia al flop, battere pasquale con 5 e 3 (tizio iridato), battere peppe proprio con K e 6 soprattutto attendere con pazienza l'ora e mezza dopo l'inizio momento in cui gigi e pasquale decidono irrimediabilmente di schiantarsi ( in genere usano la scusa: "avevo la coppia in mano dovevo difenderla" con l'all - in). Penso che in tutti i circoli di amici luoghi di ritrovo del poker a livello amatoriale le leggende iniziano a sorgere impermeate sui protagonisti come del resto da noi, giusto per citarne alcune : quando donato punta non ha niente, se checka ha scala o colore; se tizio posta la big vattene se non hai AA o KK o AK ( anche con queste scarte splitti alla fine non ti credere); quando gigi carezza la tartaruga devi andare in all in; se peppe ti guarda e ride ha il punto migliore in mano; la regola dell'amico è sempre vera (chiunque porta un nuovo amico al tavolo irrimediabilmente lo vedrà vincere); le carte medie che donato usa per puntare parecchio sono scientificamente 9 e 7 di quadri; qualunque cosa tu abbia in mano c'è sempre calling station che ti vede; il colore in fiore non esce quasi mai ma quando esce lo si fa in modo consecutivo per tre volte; quando donato punta preflop 40 e qualcuno ci va (la famosa caccia al bluff) incredibilmente usciranno sempre queste carte 3, 6, 7 e donato avrà in mano 4 e 5 ( lo ho visto ed ancora non ci credo chiedete a gigi). Altre cose veramente particolari sono le frasi che si coniano per le occasioni appena ricordate sopra : "ok se tizio li mette io me ne esco";"ecco il maiale che punta";"qualcuno ha fatto colore";"Runner Runner ti salvava e ti è uscito";"Se avessi capito che avevi colore anche te ti avrei spremuto meglio";"Ci vuole un pazzo per beccare un pazzo";"ecco come al solito quando metto io il big donato mi rialza". Voglio a questo punto spiegare che cosa ho scritto nel titolo del post, quella frase è l'inizio di una citazione famosa che appartiene ad Obi Wan Kenobi nel IV episodio: " chi è più pazzo? Il pazzo o colui che segue il pazzo?" frase che va detta quando si prende il Bluff di donato.
Concludo il post dicendo una cosa che tutti pensano e nessuno ha avuto il coraggio di dire:" Gigi butta nel cesso quella tartaruga".